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affitto breve tutto quello che bisogna sapere

Affitto breve: tutto quello che c’è da sapere

L’affitto breve è una soluzione sempre più diffusa per chi cerca un alloggio per brevi periodi, come una vacanza, un viaggio di lavoro o un soggiorno di studio.

È una soluzione flessibile e conveniente, che permette di risparmiare sui costi di una locazione tradizionale.

Che cos’è l’affitto breve?

L’affitto breve è una tipologia di contratto di locazione con durata ridotta rispetto ai contratti di affitto tradizionali. In questo caso, la durata non supera mai la soglia dei 30 giorni in un anno.

Quali sono le caratteristiche dell’immobile adatto all’affitto breve?

L’immobile adatto all’affitto breve deve essere residenziale e non commerciale. Deve inoltre avere l’agibilità e rispettare alcuni requisiti tecnici specifici, come l’altezza minima dei soffitti (2,70 metri), la superficie minima (38 mq per due persone, 28 mq per una persona) e la presenza di finestre in ogni locale.

Ecco alcuni esempi di immobili che sono idonei all’affitto breve:

  • Un appartamento in centro città, perfetto per chi vuole visitare una nuova destinazione
  • Un monolocale in una località turistica, ideale per chi vuole trascorrere una vacanza al mare o in montagna
  • Una casa vacanze in campagna, perfetta per chi cerca un po’ di relax

Quali sono le normative che regolano l’affitto breve?

La normativa che regola l’affitto breve è stata rinnovata nel 2017.

In base alla nuova normativa, i contratti di affitto breve non sono soggetti a registrazione, ma il proprietario è tenuto a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati degli ospiti. Inoltre, il proprietario è tenuto a richiedere la tassa di soggiorno all’inquilino transitorio.

Ecco un esempio di calcolo dell’imposta da pagare in base al regime fiscale scelto:

  • Regime ordinario: l’imposta da pagare è l’IRPEF, che va dichiarata nella dichiarazione dei redditi. In questo caso, l’aliquota dipende dal reddito complessivo del proprietario.
  • Cedolare secca: l’imposta da pagare è del 21% sul totale della rendita. In questo caso, l’aliquota è fissa e non dipende dal reddito complessivo del proprietario.

In conclusione:

L’affitto breve è una soluzione flessibile e conveniente per chi cerca un alloggio per brevi periodi.

Tuttavia, è importante conoscere la normativa che lo regola e gli adempimenti fiscali previsti.