Roversi Immobiliare

L’ultima edizione dell’Indagine sul Mercato Immobiliare di FIMAA-Confcommercio rivela un clima di fiducia ritrovata tra i consumatori.

Il numero di persone interessate ad acquistare un’abitazione nel giro di un anno è in aumento del 13,8%, spinto da due fattori principali:

• Andamento del mercato delle locazioni: i canoni di locazione alti e la forte richiesta di abitazioni in affitto spingono molti a considerare l’acquisto di un immobile.
• Riduzione dei tassi di interesse sui mutui: il costo del mutuo si è abbassato, rendendo l’acquisto di una casa più accessibile.

Le vendite di immobili sono in ripresa:

• Nei primi nove mesi del 2023, le vendite sono calate dell’11,8%, ma si prevede che il divario si ridurrà al 10,6% entro la fine dell’anno.
• I prezzi delle abitazioni in generale sono aumentati dell’1,8%, con un aumento del +8% per le abitazioni nuove.
• C’è una forte domanda di case nuove efficienti dal punto di vista energetico, che offrono un risparmio sui costi di gestione.

Tuttavia, alcuni ostacoli frenano il mercato:

• Alti costi di ristrutturazione: il 44,7% degli agenti immobiliari indica questo come un fattore che frena le transazioni.
• Timore per la congiuntura economica: il 36,1% degli agenti evidenzia questo come una preoccupazione per i potenziali acquirenti.
• Complessità del quadro normativo e fiscale: il 17,6% degli agenti ritiene che questo sia un ostacolo.

Le aspettative per il 2024 sono cautamente ottimistiche:

• Il 45,2% degli agenti Fimaa prevede una diminuzione del numero di transazioni, ma questa percentuale è in calo rispetto alla precedente rilevazione.
• Cresce la fiducia in una stabilità del mercato (38,7%) o addirittura in un aumento (16%).
• I prezzi dovrebbero rimanere stabili, con un leggero aumento previsto dal 15,3% degli agenti.

Il mercato delle locazioni è in crescita:

• I canoni di locazione sono aumentati del 5%, con un aumento del 6,7% per i contratti transitori.
• Il canone medio mensile è di 532 euro.
• La domanda di immobili in affitto è in aumento, mentre l’offerta è stabile o in calo.
• Si prevedono ulteriori aumenti dei canoni nei prossimi mesi.

In conclusione, il mercato immobiliare italiano è in una fase di transizione positiva. La fiducia dei consumatori è in crescita e la domanda di abitazioni è in aumento.