Le Successioni Ereditarie – Parte 1
Le successioni Ereditarie: cosa sono e come funzionano.
Una breve panoramica per avere alcune informazioni utili su questo passaggio.
Chi è proprietario di un patrimonio (immobiliare e non), ha la possibilità di gestirlo in vari modi.
Tra questi troviamo il testamento e la successione ereditaria.
Nel caso in cui non sia stato redatto un testamento (atto ad avere un pieno controllo sugli eredi), avviene la successione ereditaria.
Prima di tutto, distinguiamo chi riceve i beni: eredi e legatari.
- Gli eredi infatti sono coloro che ricevono in successione l’intero patrimonio del defunto, inclusi debiti e quindi, sono obbligati a pagarli
- I legatari, invece, sono coloro che ricevono i beni tramite testamento e in questo caso, visto che ricevono solo uno o più beni precisi, non sono tenuti a pagare anche i debiti del defunto.
I tipi di successione.
Vediamo ora i tre tipi di successione disciplinati dal Codice Civile.
La successione, può essere di tre tipi:
- Testamentaria: avviene quando c’è un testamento. Tutti coloro che sono stati indicati nel testamento, ereditano quanto indicato dal defunto. Possono essere indicate persone giuridiche, società, enti, coniuge, figli..
- Ereditaria o legittima: avviene quando non c’è testamento ed in questo caso, diventano eredi tutti coloro che la legge individua come legittimi successori, ovvero coniuge, figli e parenti fino a sesto grado di parentela.
- Necessaria: la legge interviene per tutelare alcune categorie di eredi legittimari, che devono ricevere una quota di patrimonio fissata per legge, anche contro la volontà del defunto.
Successione ereditaria senza testamento. Come funziona.
In caso di mancanza di testamento, si ricorre alla successione Ereditaria (o legittima), disciplinato dall’art. 457 del Cod. Civile.
Secondo quanto stabilito dal Codice Civile, in mancanza di un testamento, l’eredità spetta al coniuge e ai figli in diverse modalità a seconda della presenza di familiari stretti.
I soggetti che ereditano per legge sono
- il coniuge o la parte dell’unione civile;
- i figli;
- i genitori;
- i fratelli e le sorelle;
- i parenti fino al sesto grado.
Le quote di eredità dipendono da quali tra i soggetti elencati siano effettivamente presenti. La presenza di figli esclude tanto i genitori quanto i fratelli e sorelle e i parenti meno prossimi.
Può succedere che il testamento vi sia ma disponga solo di una parte del patrimonio: in questo caso per la parte restante operano le regole della successione legittima in concorso con quella testamentaria.
Se nessuno di questi parenti è vivente e non esiste un testamento, l’eredità è devoluta allo Stato.
Eredità e debiti.
Spesso si pensa che l’accettazione di un’eredità equivalga solamente ad un incremento del proprio patrimonio, ma nel momento in cui si accetta l’eredità si diventa responsabili anche delle obbligazioni lasciate dal defunto e quindi, si risponde dei suoi debiti con tutti i propri beni, non solo quelli ereditati.
Ecco perché l’erede può scegliere di rinunciare all’eredità. In questo caso si perde ogni diritto e ogni dovere.
Nel prossimo articolo vedremo come affrontare praticamente i vari passaggi per effettuare una successione ereditaria.
Nel frattempo, se hai dubbi o domande su successioni ereditarie, contattaci subito!